Mia vasta casa
Mi annienta lo stellato
la terra è grano sperso
e io, o sono niente
o tutto l’universo.
Ma quando di notte
guardo il cielo e con le stelle giro
mi lascio dentro il nulla e l’infinito
e su questa terra mi distendo e vago.
E’ l’anima
questo sferico chiostro
e il nulla e l’infinito porto dentro
come il chiostro il giardino e la fontana.
Mia vasta casa
che non pesi addosso
dentro hai la terra e tutto il firmamento
veste leggera da sentirsi indosso.
Anche questa poesia non necessita di commento per chi è minimamente addentro allo zen. godetevela!