Tratto da un testo di Vito Mancuso. Florenskij fu vittima delle purghe staliniane, finito con un colpo di pistola in campo di concentramento nel 1937:
” Il segreto dell’attività creativa sta nel conservare la giovinezza. Il segreto della genialità, nel conservare l’infanzia, la disposizione d’animo della infanzia, tutta la vita…non per gli altri ma per sè stessi bisogna essere così e non importa cosa gli altri penseranno di voi. Essere non apparire”
In poche righe un compendio di vita. Sapere che ci portiamo dietro nella vita delle maschere, esserne coscienti, è il primo passo verso la nostra liberazione. Sapere che siamo nati senza di esse e recuperare la dimensione di innocenza consapevole dei primi anni ci aiuterà verso la comprensione della nostra vera natura.