poesia di Daniele Bollea

presentata e letta senza alcun commento al sangha romano. La poesia si commenta da sola. Non so quale è l’inclinazione spirituale dell’autore ma sicuramente il suo modo di interpretare, sia che lo conosca sia che no, ha il sapore dell zen.

 Il canto nascosto
C’è un canto nascosto nella vita
che ti  fonde in un essere solo,
chi lo sente sa ch’è il suo destino
e fa la sua parte d’un gesto divino.
Nasce da un seme che canta
un animale una pianta.
In un cuore che batte è il regno dei cieli,
ma da fuori vedi solo un muscolo pulsare.

Pubblicato da zenrinzairoberto

nato a Trieste 12.1.47, residente da 2 anni in Tunisia, pediatra in terapia intensiva neonatale fino al pensionamento, successivamente in missioni all'estero come medico: Zimbabwe, India, Pakistan, Afghanistan. Pratica zen rinzai da 30 anni presso il bukkosan zenshinji di Orvieto, guida spirituale M° Taino già allievo di Yamada Mumon Roshi Qualche annofa, dopo aver terminato il percorso formale (che non finisce mai e forse...mai inizia) ho scelto l'ordinazione monacale. Nonno sei volte. Padre tre volte. Sposato una volta.