commento 8.02.21

Così il Buddha, dopo aver spiegato i benefici che si ottengono con la via di mezzo, conscio del fatto che non per tutti è praticabile una vita di piena consapevolezza, passa alle consolazioni che a seconda delle convinzioni di ciascuno si possono avere evitando odio, avidità e illusioni. Le  4 supposizioni, frutto della mente analitica indiana, che colgono le diverse convinzioni  dell’uomo, ve le riassumo ma vi stimolo a leggerle perché sono veramente poetiche:

supponiamo che ci sia vita dopo lamorte…. Raggiungeremo il nirvana

     supponiamo che non ci sia vita dopo la morte…almeno in questa vita sarai felice  (nella nostra scuola le due supposizioni sono riunificate nel concetto di nirvana in questa vita. Peraltro poiché lo zen cerca di evitare di sconfinare nel metafisico e non sempre ci riesce… ad ognuno il proprio convincimento)

     supponiamo che ad azioni negative corrispondano effetti negativi…ma mente di bodhisattva non effettua azioni negative quindi nessun timore ( dobbiamo ricordare a proposito che nel buddhismo hanno effetto karmico solo le azioni compiute con intenzione) dunque continuiamo a testimoniare la possibilità di vivere in modo diverso!

     supponiamo che ad azioni negative non corrispondano effetti negativi…almeno sarò purificato ( noi la chiamiamo ingiustizia! Tuttavia con mente consapevole avremo capacità di resistere e non farci coinvolgere nella propensione all’ingiustizia che è di questo mondo)

 

 

‘ Meraviglioso! ‘  esclamano i Kalamas . ‘ Meraviglioso ! E ‘ come se qualcuno avesse raddrizzato quello che era rovesciato! E ‘ come se qualcuno avesse rivelato ciò che era nascosto. Ha dato una direzione a chi era perso. Egli ha brillato la luce nel buio! Coloro che hanno occhi vedranno, e così, Beato, hai spiegato a noi il Dhamma . Veniamo a te, Gotama il Buddha , per il nostro rifugio . Veniamo ai tuoi discepoli per il nostro rifugio. Da oggi, O Beato, consideraci come i tuoi seguaci laici , che vengono a te per rifugio!

 

Pubblicato da zenrinzairoberto

nato a Trieste 12.1.47, residente da 2 anni in Tunisia, pediatra in terapia intensiva neonatale fino al pensionamento, successivamente in missioni all'estero come medico: Zimbabwe, India, Pakistan, Afghanistan. Pratica zen rinzai da 30 anni presso il bukkosan zenshinji di Orvieto, guida spirituale M° Taino già allievo di Yamada Mumon Roshi Qualche annofa, dopo aver terminato il percorso formale (che non finisce mai e forse...mai inizia) ho scelto l'ordinazione monacale. Nonno sei volte. Padre tre volte. Sposato una volta.